
Primo Levi. L’uomo che ha guardato in faccia l’orrore
Il 27 gennaio si è celebrata la Giornata della Memoria per commemorare le vittime della Shoah (Olocausto). Data che deve far riflettere, per non dimenticare fin quanto la crudeltà umana possa spingersi. Proprio per ricordare, trattiamo Primo Levi, uno dei maggiori punti di riferimento letterari, nonché intellettuale, che con la propria penna è riuscito ad imprimere il dolore e lo smarrimento umano. L’esperienza di Auschwitz Primo Levi nasce a Torino nel 1919, città nella quale morirà nel 1987. Scrittore simbolo della memoria contro lo sterminio razziale a danno del popolo ebraico per opera dei nazisti. Con il suo romanzo Se questo è un uomo vince il Premio Strega e il Premio Campiello. Uomo di cultura, estremamente puntuale e raffinato, si dedica all’arte della scrittura probabilmente per necessità di esternare le…