Chiara Mastalli nel film “L’amore rubato”

Chiara Mastalli nel film “L’amore rubato”

Interviste, Tècne Magazine
Un film che dà voce a una delle tematiche più attuali, la violenza di genere in ogni sua forma L’amore rubato è un film drammatico del 2016 diretto da Irish Braschi, tratto dall’omonima raccolta di Dacia Maraini, racconta la storia di cinque donne diverse tra loro, per età e contesto sociale, ma con una cosa in comune: l’esperienza di un amore possessivo che sfocia in varie forme di violenza. Nell’intervista che segue c’è il racconto di una delle protagoniste, Chiara Mastalli, che ha interpretato il ruolo di Alessandra, una giovane donna di umili condizioni che vive nei palazzoni della periferia romana insieme alla nonna e al fratello più piccolo. Alessandra fa le pulizie in una piscina ed è proprio lì che subirà una violenza da parte del suo datore di…
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“Di mille arcobaleni”, una raccolta di Luca Ripari

“Di mille arcobaleni”, una raccolta di Luca Ripari

Interviste, Tècne Magazine
Intervista a un giovane scrittore che sente il bisogno di scrivere bianco su nero ciò che prova Luca Ripari nasce ad Umbertide, nella provincia di Perugia, nel 1996. Da sempre amante della scrittura, si laurea in Scienze della mediazione linguistica e traduce nella tesi conclusiva la sua passione per il calcio,proseguita anche nella collaborazione per siti web del mondo del pallone. Da sempre amante della scrittura partecipa a diversi concorsi letterari e nel 2024 pubblica “Di mille arcobaleni” con Protos Edizioni. Di seguito l’intervista al giovane artista M.L.: Salve Luca, l’introduzione del libro si concentra sul titolo; come mai dopo tanti anni ha deciso di tornare indietro e far riferimento a un verso liceale? Luca: L’introduzione si concentra sul titolo perché quello scritto rappresenta un momento in cui ero tornato…
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Cent’anni di solitudine – La serie TV

Cent’anni di solitudine – La serie TV

Cinema, Recensioni, Tècne Magazine
È ufficiale, Netflix ha vinto una delle sfide più difficili di sempre nella produzione in ambito serie TV producendo e trasmettendo un prodotto audace e riuscito. Si tratta della trasposizione su schermo del celebre romanzo di Gabriel García Márquez, Cent’anni di solitudine; un romanzo che valse allo scrittore colombiano un Nobel alla Letteratura oltre che la consacrazione sia come scrittore che come inventore del cosiddetto realismo magico. Già perché quest’opera è una visione dove si mescolano – trame sottili ed intricate – sia la componente realista che quella della finzione (immaginiamo la forte personificazione delle visioni e della morte che ritorna e, a volte, perseguita) che è tipica del mondo della magia, della preveggenza o della cartomanzia (a citarne alcune).  Cent’anni di solitudine, in breve  Il romanzo Cent’anni di solitudine…
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Carnival Row: una serie fantasy estremamente attuale

Carnival Row: una serie fantasy estremamente attuale

Cinema, Recensioni, Tècne Magazine
    Se aveste voglia di vedere qualcosa di visivamente interessante e, soprattutto, di intrigante allora dovete necessariamente collegarvi alla piattaforma Prime Video e vedere la serie TV dal titolo Carnival Row. Il tempo è quello dell’ingiustizia e quindi potrebbe essere collocato in un arco temporale lontanissimo da noi (per esempio, 1000 anni fa) come di adesso anche essere contemporaneo. Ad osservare i costumi, però, si comprende che si sta parlando di fine diciottesimo o primo decennio del diciannovesimo secolo con i suoi bustini, le gonne lunghe e vaporose e le bombette e le basette accentuate. Carnival Row parla di un mondo immaginario; una fusione tra la vita vera e l’immaginario. Realtà e magia si mescolano ma, come sempre accade quando c’è di mezzo la specie umana, la tolleranza non…
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True Detective: Interrogativi esistenziali in una cornice di misticismo

True Detective: Interrogativi esistenziali in una cornice di misticismo

Cinema, Tècne Magazine
Never beat the classic   In un momento in cui siamo bombardati da ideologia woke, è bene tornare alle origini, con la fortunata serie capostipite da cui tanto si sono distanziate le successive. Una serie che ha lanciato lo showrunner Nic Pizzolatto, i cui lavori successivi sono andati in decadimento rispetto alla prime serie. Per non parlare della quarta, completamente mistificata di una retorica stucchevole e ridondante, ma non più appartenente al geniale Nic, bensì a chi abbia cercato di seguirne e sfruttarne le orme, senza riuscirci. Non è un caso che la serie non sia disponibile su Netflix ma su Prime Video, dal momento che vanti un impianto troppo lontano dagli sdoganati e deviati canoni estetici del gigante di Los Gatos. Maniacale. Ossessiva. A tratti compulsiva. Nonostante un nome…
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Lucy: Un Luc Besson 3.0 subordina l’azione a interrogativi esistenzialisti

Lucy: Un Luc Besson 3.0 subordina l’azione a interrogativi esistenzialisti

Cinema, Tècne Magazine
Conoscenza e potere nel catalogo Netflix Lucy, 10 anni dopo.   Finalmente Netflix e Sky hanno arricchito il proprio catalogo con qualcosa di differente dalla narrativa dominante. Nonostante siano entrambe inondate di film e serie in cui si avvicendino eroine tutte uguali e dai tratti simili secondo la moda del momento, con l’introduzione di questa pellicola segnano una linea di discontinuità rispetto alla corrente del momento. È interessante osservare uno sceneggiato di ben 10 anni fa, dove, nonostante il contesto fantascientifico, gli interrogativi posti siano quanto mai attuali e concreti. Figli di metascienze forse, ma volano di riflessioni più nobili che mere questioni di principio. O di ideologia. Giova notare come stavolta Netflix abbia privilegiato l’erudizione, piuttosto che l’ambizione. La conoscenza è sempre stata potere. È sempre stata fonte di…
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Giuseppe Berto visto attraverso Il cielo è rosso

Giuseppe Berto visto attraverso Il cielo è rosso

Letteratura, Tècne Magazine
Giuseppe Berto non è stato un autore particolarmente celebre e molti non ne conoscono le opere (magnifiche) e la vita (ricca di avvenimenti e riflessioni profonde). Un autore mai del tutto compreso, sia quando era ancora in vita – non ebbe vita facile con gli editori – e neanche da morto perché non gli sono stati celebrati i giusti onori. Ma andiamo per grado: nasce da Ernesto (un maresciallo che lascia la divisa per amore) e da Nerina Peschiutta. Il padre e la madre, pur di stare insieme decidono di provare a lavorare e vivere delle loro sole forze e questo porterà ad una condizione di vita non agiata. Nonostante non si tratti di una famiglia benestante, il giovane e promettente Giuseppe viene mandato al Liceo Antonio Canova dove mostra…
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Becoming Karl Lagerfeld

Becoming Karl Lagerfeld

Cinema, Tècne Magazine
MIniserie TV che ha visto la sua uscita ufficiale in data 7 giugno 2024 (quindi una serie giovanissima!) e che credo si possa definire una vera scoperta.   Si tratta, ma si intuisce dal titolo stesso, della vita prima della fama internazionale dello stilista di origine tedesca Karl Otto Lagerfeld, morto il 19 febbraio 2019; si inizia in pieni anni ’70 a Parigi e si percepisce che non sarà solo una serie TV sulla moda ma sulle dinamiche di potere, sui compromessi e sulle paure umane. Infatti, un non più troppo giovane Karl Lagerfeld (circa trentacinquenne) lavora come stilista per la maison Chloe ed è definito dai molti del settore come “il mercenario del prêt-à-porter”; Karl ha talento ma sembra non essere convinto di riuscire a mostrare di essere un…
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Marilyn – La Diva vista in una prospettiva molto particolare

Marilyn – La Diva vista in una prospettiva molto particolare

Cinema, Tècne Magazine
  Il film Marilyn (del 2011) ed è stata una vera e propria rivelazione. Si tratta di un film annoverabili tra i cult perché uscito nelle sale più di dieci anni fa e anche per la tematica trattata: la vita di Marilyn Monroe durante le riprese (in Inghilterra) della pellicola Il principe e la ballerina. La scelta di sbirciare nella vita della Diva americana proprio in quel periodo è già, di per sé, un motivo di grande ammirazione perché – in contemporanea – è possibile ammirare la grandissima interpretazione dell’attore Kenneth Branagh nei panni dell’intoccabile Sir Laurence Olivier I motivi per i quali si dovrebbe vedere questo film sono almeno due: il primo è la performance dell’attrice Michelle Williams che è praticamente perfetta ed il secondo è, appunto, avere la…
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The Accountant: il distacco incontra l’emotività

The Accountant: il distacco incontra l’emotività

Cinema, Tècne Magazine
Christian Wolf non sbaglia mai… Gavin O’Connor sorprende un’altra volta dopo Warrior   Il catalogo Netflix si arricchisce. Finalmente una pellicola diversa nel mare di propaganda ideologica propinata dal colosso oltreoceano. Surreale. O forse concreto come pochi. Il filo che lega lo svolgimento della pellicola appare a volte sottile, altre ben delineato, altre ancora inesistente. Forse è questo che rende “The Accountant” un capolavoro. Un contabile sui generis è affetto da un altrettanto singolare forma di autismo che sembra essere sia la sua debolezza, sia la sua più grande forza. Da un tale handicap è derivata una grande disciplina, condita da una professionalità al limite di ogni umana previsione. Ben Affleck interpreta un personaggio mono espressivo, quasi sempre asettico, distaccato, vittima e carnefice di un disturbo comportamentale che lo rende…
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