L’uomo nell’alto castello

L’uomo nell’alto castello

Cinema, Tècne Magazine
L’uomo nell’alto castello è una serie composta da 4 stagioni che è attualmente in programmazione su Prime Video (canale in abbonamento di Amazon). Basato sulla storia realizzata da Philip K. Dick, narra le vicende di un mondo distopico nel quale la storia – come noi siamo abituati a conoscerla – è variata e dove gli Stati Uniti d’America (e i loro alleati) hanno perso la Seconda Guerra Mondiale. Il Mondo – perciò – è sotto l’egemonia dei nazisti e dei giapponesi. Questo è l’incipit di una trama che terrorizza – da un lato – ma è anche familiare (soprattutto considerando i trend politici degli ultimi anni). Il Mondo come lo conosciamo noi non è mai esistito, o meglio è spaccato ma non tra le superpotenze che hanno caratterizzato la Guerra…
Leggi tutto
Furiosa è un film davvero da rivedere…

Furiosa è un film davvero da rivedere…

Cinema, Tècne Magazine
Capita, a volte, di vedere un film che davvero sembra essere stato realizzato senza la minima idea. Furiosa: A Mad Max Saga è una produzione assurda ma in senso, purtroppo, negativo. Il film si divide in 5 capitoli Il polo dell’inaccessibilità Lezioni delle Terre Desolate La clandestina Verso casa Oltre la vendetta. Tutto sommato questa suddivisione (molto tarantina) ancora funziona e non riesce ad essere altrettanto accattivante. Se entriamo nel vivo del film troviamo, infatti, una serie di limiti che – questo è ciò che è realmente sconvolgente – interessa soprattutto le scelte tecniche utilizzate. In un film come questo (creato per attrarre il pubblico generalista) non è concepibile pensare ad una produzione carente dal punto di vista visiva. Furiosa: A Mad Max Saga un film dinamico ed apocalittico  Nel…
Leggi tutto
Åremorden : Gli omicidi di Åre

Åremorden : Gli omicidi di Åre

Cinema, Tècne Magazine
Serie disponibile su Netflix che lega il fascino dei paesaggi nordici (ambientazione svedese) interrotta da due delitti che -oltre a sconvolgere la cittadina immersa nella neve – mostreranno le fragilità dei suoi cittadini. Questa è la miniserie composta da 5 episodi (con una durata di circa 45-50 minuti l’una) che si sviluppano a partire dall’arrivo di una giovane poliziotta nella casa vacanze dell’infanzia (ora della sorella) per cercare di rimettersi in sesto dopo un richiamo disciplinare ed una sospensione preventiva nella caserma di Stoccolma. La giovane Hanna si troverà catapultata in un vortice di indagini, inseguimenti e tanta tensione quando scompare un’adolescente di ritorno a casa da una festa a casa di un’amica. La comunità si compatta nel tentativo di ritrovare la giovane ma a nulla valgono le ricerche poiché…
Leggi tutto
Kaos, una serie TV dal sapore classico

Kaos, una serie TV dal sapore classico

Cinema, Tècne Magazine
Per puro caso mi è capitato di vedere una serie che ho trovato davvero deliziosa: si tratta di Kaos, composta di 8 episodi di circa 45-60 minuti l’uno, che narra le vicende degli Dei dell’Olimpo ma in chiave rivisitata ed ambientata nei nostri giorni. Nulla di nuovo, fino ad ora, ma la trama è ricca di avvenimenti come solo la mitologia classica sa fare: le vicende di Arianna e del re Minosse si intrecciano alla storia d’amore di Orfeo ed Euridice e, quindi, c’è il “viaggio dell’eroe” verso l’amata e la discesa nel buio regno della morte affidato alla custodia di Ade. A questo punto la famiglia degli immortali si completerà con Poseidone (reggente dei mari), Era (moglie di Zeus) e delle sue Tacite (donne devote alla dea, private della…
Leggi tutto
Giurato numero 2: all’improvviso succedono cose

Giurato numero 2: all’improvviso succedono cose

Cinema, Tècne Magazine
Giurato numero 2: all’improvviso succedono cose Crudo realismo e mancata spettacolarizzazione polarizzano la scena Out of the blue Qual è la differenza tra bene e male? Il relativismo può davvero giustificare delle scelte egoiste dall'univocità nuda e cruda? Clint Eastwood ha sempre abituato a posizioni forti, se non a tematiche vigorose, qualcosa che arrivasse con la stessa forza delle pallottole sparate dalla magnum di Dirty Harry. Scorpio o no, anche stavolta qualcuno paga per le scelte di altri. Impronosticabili. Improbabili. Insospettabili. Più che la trama, chiara fin dall'inizio, il buon Clint si focalizza sull'evoluzione di una possibile trama, qualcosa di potenziale. Una possibilità dilatata dall’inizio alla fine. Colpi di scena, ribaltamenti, sotterfugi. Il vero protagonista della pellicola è il crudo realismo. Ricalcando una tradizione di film di giurati come La…
Leggi tutto
Liam Neeson e il vortice del caratterismo ridondante

Liam Neeson e il vortice del caratterismo ridondante

Cinema, Tècne Magazine
Da quasi premio Oscar a re dei moderni b-movie Absolution è solo l’ultimo dei film che intrappolano un grande attore nella morsa della mediocrità Absolution è solo l’ultimo tassello di un puzzle in deterioramento. L’ultima interpretazione di un attore di talento, capace di adattarsi a più ruoli, elemento di raccordo tra vecchie e nuove generazioni. Qualcosa non torna. Il tenebroso Liam di ruoli ne ha interpretati, ma negli ultimi 15 anni sembra non aver mai dismesso i panni del caratterista. Più o meno perdente. Tormentato? Si. Alcolista? Si. Peccatore? Si. In cerca di redenzione? Sempre. Redento? Quasi. O quasi sempre, secondo i gusti. Sembra tornato alla fine degli anni 80, quando sfoggiava un sorriso più o meno beffardo mentre seduceva Gina Calabrese (Saundra Santiago) in Miami Vice. Iniziava lì la…
Leggi tutto
Napoleone, l’ultimo film diretto da Ridley Scott

Napoleone, l’ultimo film diretto da Ridley Scott

Cinema, Tècne Magazine
Guardando l’ultimo film di Ridley Scott si capisce molto bene la passione che il regista ha nei confronti dei colossal storici. Dopo aver riportato la Roma antica, dopo aver riconquistato Gerusalemme e visto i crociati combattere…ora ci si immerge tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800. Il film inizia con il periodo del terrore post Rivoluzione francese del 1789 e un giovane Napoleone Bonaparte, ancora sconosciuto, assiste alla decapitazione dei nobili francesi per mezzo del popolo di Francia. Quel popolo si sta ribellando ferocemente ai soprusi di nobili distratti dal lusso ma non si sta rendendo conto di essere piombato in un altro genere di controllo, quello dei capi rivoluzionari che si stanno sostituendo ai nobili e che usano gli ideali rivoluzionari a proprio vantaggio, anche personali. L’incipit…
Leggi tutto
Wonka, l’ultima versione su schermo

Wonka, l’ultima versione su schermo

Cinema, Tècne Magazine
È visibile sulla piattaforma Sky l’ultima versione pensata e realizzata su schermo del cioccolataio Willy Wonka ma, questa volta, l’idea è quella di entrare nella sua vita prima che lo stesso diventi il personaggio come lo conosciamo. In questa produzione diretta da Paul King che si ispira sul romanzo La fabbrica del cioccolato di Roald Dahl che narra le avventure del povero Charlie Bucket e dell’eccentrico e geniale cioccolataio Willy Wonka e la sua fabbrica magica. Già perché alla base di questa storia c’è il riscatto sociale ma solo a patto di possedere un’anima degna. La fabbrica di Wonka è diventata famosa con la grandiosa interpretazione di Gene Wilder del 1971 (Willy Wonka e la fabbrica del cioccolato) e, successivamente, ripresa - in chiave dark - da Tim Burton e…
Leggi tutto
Cent’anni di solitudine – La serie TV

Cent’anni di solitudine – La serie TV

Cinema, Recensioni, Tècne Magazine
È ufficiale, Netflix ha vinto una delle sfide più difficili di sempre nella produzione in ambito serie TV producendo e trasmettendo un prodotto audace e riuscito. Si tratta della trasposizione su schermo del celebre romanzo di Gabriel García Márquez, Cent’anni di solitudine; un romanzo che valse allo scrittore colombiano un Nobel alla Letteratura oltre che la consacrazione sia come scrittore che come inventore del cosiddetto realismo magico. Già perché quest’opera è una visione dove si mescolano – trame sottili ed intricate – sia la componente realista che quella della finzione (immaginiamo la forte personificazione delle visioni e della morte che ritorna e, a volte, perseguita) che è tipica del mondo della magia, della preveggenza o della cartomanzia (a citarne alcune).  Cent’anni di solitudine, in breve  Il romanzo Cent’anni di solitudine…
Leggi tutto
Carnival Row: una serie fantasy estremamente attuale

Carnival Row: una serie fantasy estremamente attuale

Cinema, Recensioni, Tècne Magazine
  Se aveste voglia di vedere qualcosa di visivamente interessante e, soprattutto, di intrigante allora dovete necessariamente collegarvi alla piattaforma Prime Video e vedere la serie TV dal titolo Carnival Row. Il tempo è quello dell’ingiustizia e quindi potrebbe essere collocato in un arco temporale lontanissimo da noi (per esempio, 1000 anni fa) come di adesso anche essere contemporaneo. Ad osservare i costumi, però, si comprende che si sta parlando di fine diciottesimo o primo decennio del diciannovesimo secolo con i suoi bustini, le gonne lunghe e vaporose e le bombette e le basette accentuate. Carnival Row parla di un mondo immaginario; una fusione tra la vita vera e l’immaginario. Realtà e magia si mescolano ma, come sempre accade quando c’è di mezzo la specie umana, la tolleranza non è…
Leggi tutto