“Accadde in moviola”, di Donatella Baglivo: ossessione o romanzo spirituale? Ovvero il cinema raccontato dal cinema

Roma, novembre 2022 – A 100 anni dalla nascita di uno dei più grandi registi russi dissidenti, Andrey Tarkovsky, la regista Donatella Baglivo ha voluto omaggiare il suo maestro con il libro “Accadde in Moviola” (edito da Protos Edizioni Roma), un’opera filmica, ricca di testimonianze, interviste e documenti inediti. Il volume contiene delle vere e proprie lezioni di regia, riflessioni sul cinema, dialoghi e interviste con l’intero panorama culturale di quegli anni, da Fellini ad Angelopoulos, da Tonino Guerra a Franco Zeffirelli. L’autrice alterna la sua storia a quella del suo maestro, creando due racconti paralleli che li vedranno incontrarsi a Roma, lei una
giovanissima regista, lui un regista già affermato. Un libro che è una guida indispensabile per chi vuole addentrarsi, da neofita e non solo, nel mondo del montaggio e della regia cinematografica.

Donatella Baglivo presenterà “Accadde in Moviola” il giorno 6 Marzo alle ore 20,30, presso il
Cinema Mancini di Monterotondo, via G. Matteotti, 53, 00015 Monterotondo, RM. Durante la
serata verranno proiettati filmati inediti su Andrey Tarkovsky, Monica Vitti e Alberto Sordi.

Donatella Baglivo nasce a Santa Maria di Leuca, in Puglia. A 15 anni si diploma come disegnatrice di moda, a 18 firma come montatrice il suo primo lungometraggio, a 19 apre il “Ciak” Studio, diventando la più giovane imprenditrice cinematografica italiana. Regista, produttrice, esperta di montaggio, lavora per la Rai e per imprenditori privati, montando documentari, inchieste, pubblicità, trailer di film e sceneggiati. Negli anni Ottanta conosce Andrey Takovsky, con cui collabora e che diventerà il suo maestro e guida spirituale. Gira tre film dedicati al regista russo, gli unici esistenti al mondo sulla sua vita, scomparso a Parigi nel 1986.
Dopo svariate produzioni cinematografiche e televisive, nel 2012 apre il proprio archivio con l’intento di pubblicare il cofanetto dal titolo “Trittico Tarkovskiano”, che include i film “Il cinema è un mosaico fatto di tempo”, “Un poeta nel cinema” e “Andrey Tarkovsky in Nostalghia”. In occasione dei 50 anni di carriera, decide di scrivere il libro “Accadde in Moviola”, un’opera di circa 500 pagine, con mille immagini e documenti inediti. Per tutte le sue opere, ha ricevuto almeno un centinaio di riconoscimenti in diverse parti del mondo, Italia compresa. Il suo premio più illustre ad oggi è l’Honoris Causa.

Protos Edizioni è una giovane casa editrice nata tra le vie dello storico quartiere romano di Rione Monti, all’interno di una testata giornalistica che da anni forma esperti della carta stampata e fondata da giovani donne che nutrono per la scrittura una vera e propria passione e che ritengono che il talento vada coltivato, aiutato a emergere ma soprattutto condiviso. Protos Edizioni nasce con l’intento di trasmettere l’importanza e la forza della scrittura e l’ambizione di aiutare nella crescita chi vi si avvicina.

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