Apnea

Sinossi: 

Vanessa è una ragazza particolare, misteriosa e con un passato da dimenticare. Frequenta un normale liceo statale di Chicago insieme alla sua migliore amica Camryn – Cam come la chiama lei – una ragazza aperta e solare, ma molto schietta; quando si tratta di rimproverare l’amica, infatti, tra di loro non mancano di certo i litigi. Le due si conoscono da molti anni, fin da quando erano piccole e vivono entrambe sotto lo stesso tetto, sotto la diretta sorveglianza di Olivia: una donna buona e gentile, molto premurosa nei loro confronti, aperta a ogni tipo di dialogo verso i “suoi” ragazzi, un po’ sognatrice ma fermamente convinta nel portare avanti i suoi progetti.

Nonostante l’animo nostalgico di Vanessa, la sua vita è abbastanza normale: frequenta la scuola, ha una famiglia che le vuole bene, dei “fratelli” e una migliore amica, tutto quello che ci si aspetterebbe da una comune adolescente di Chicago. Ma un giorno qualcosa cambia: l’arrivo di un nuovo ragazzo in famiglia, dal carattere apparentemente burrascoso, fa accendere gli animi in casa e a scuola. Non si parla d’altro, le voci di corridoio si fanno sempre più pesanti. Vanessa cambia improvvisamente, non è più la ragazza tranquilla di una volta: ha scatti di rabbia improvvisi, l’ansia la pervade ogni giorno, ormai, e non si riconosce più.

Autrice: 

Veronica Nannini, civitavecchiese d’adozione, è una scrittrice emergente che ha sviluppato una poetica peculiare che ruota intorno al valore evocativo delle parole.
Laureata in scienze della comunicazione è alla sua seconda fatica letteraria dopo l’esordio con “Carminio, storia di straordinaria quotidianità” (2019).
“Apnea” è il titolo del suo nuovo libro pubblicato a Luglio 2023 dalla casa editrice Protos Edizioni.
L’opera colpisce sin dalle prime pagine per il suo stile originale presentandosi come una sperimentazione sul legame tra letteratura, cinema e arte.
Le burrascose vicende di vita di alcuni adolescenti, infatti, si svolgono tra forbite citazioni letterarie e figurative (E. Hopper, F. S. Fitzgerald, A. Hitchcock, J. D. Salinger, A. Baricco, tra le altre) con l’utilizzo di un topos assai peculiare: l’immaginario, le suggestioni e il linguaggio che richiamano le atmosfere tipiche del cinema sentimentale statunitense dei primi anni 2000.
All’interno di questa cornice, l’autrice è riuscita a sviluppare un romanzo rosa e volutamente “acerbo” che riporta al lettore le rassicurazioni di quel tempo: i valori dell’introspezione, della lentezza dei sentimenti, dell’amore romantico, dell’adolescenza come fase in cui sono ammesse emozioni smisurate.