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Sinossi
In “Storie Bizzarre per una Buonanotte Fantastica”, una raccolta di storie brevi, i protagonisti si susseguono in modo imprevedibile e bizzarro, esplorando mondi nascosti, emozioni profonde e incontri inaspettati. Ogni racconto offre una doppia prospettiva, con titoli che invitano il lettore a sbirciare dentro il tema della storia, dai misteri di un villaggio con una scatola, attraverso deserti e vulcani, fino ad oggetti quotidiani come una tovaglia.
Gli elementi comuni a queste storie sono la natura e un tocco di magia, intrecciati in un messaggio universale che attraversa ogni racconto. I protagonisti affrontano un percorso di scoperta e trasformazione, rivelando un elemento magico che stupisce il lettore e apre nuove possibilità nell’assurdo finale di ogni situazione.Questa raccolta, dedicata sia a un pubblico adulto che ai bambini, offre una doppia lente di profondità, permettendo a ciascun lettore di trovare un significato personale. Con uno stile che appartiene al mondo delle fiabe e del fantasy, queste storie creano nuovi ricordi e sorprendenti avventure, rimanendo a lungo nella mente e nel cuore di chi legge.
Autrice
Anya Maze (pseudonimo), italiana, nasce nel 1993 a Kishinev (capitale di una ex-repubblica sovietica) in una famiglia di origine, lingua e cultura russo-ucraina. A 10 anni è multilingue e attualmente comunica, sogna e si connette con il mondo circostante in 6 lingue (oltre all’italiano e al russo anche in inglese, spagnolo, francese e tedesco). Figlia di genitori divorziati, abbraccia la possibilità di crescere, formarsi e stravolgere la sua vita nei pressi di Bologna, trapiantata nella sua famiglia emiliana allargata.
La lettura e il disegno sono state dei punti di riferimento per lei: hanno tenuto compagnia, arricchito le giornate piene e aiutato a superare quelle solitarie. Oggi si riconosce come ambiversa e cosmopolita. La sua, infatti,è una storia fatta di partenze, ritorni e trasformazioni continue.
Dopo la laurea in Mediazione Linguistica e Culturale è ritornata alla comunicazione, nello specifico quella visiva e scritta. Ha avuto base a Arcella (Padova) durante gli studi, sentendola come casa per tutto quel periodo. La sua missione a lungo termine resta quella di normalizzare la pluralità che esiste in ciascuno di noi dando voce alle parti più introverse. Oggi “Storie Bizzarre per una Buonanotte Fantastica” è la sua prima raccolta di storie brevi.
6 recensioni per Storie Bizzarre per una Buonanotte Fantastica
Chiara (proprietario verificato) –
Ho trovato questi racconti davvero sorprendenti e originali… Sono storie oniriche che ti entrano nell’anima e nella mente e ti suggestionano fino a farti uscire dalla realtà per qualche minuto, pur nella loro semplicità, arricchiscono l’immaginazione e stimolano alla riflessione. Ho trovato molto accattivanti anche le grafiche che riescono ad animare le storie dandogli una dimensione ancor più surreale e reale allo stesso tempo!
Angela Gala –
Bellissimo libro! Molto maneggevole e scorrevole, oltre che ben illustrato. La copertina è davvero accattivante. Ho amato davvero tutte le storie, e anche la nipote del mio compagno! Che dire, grazie Anya!
Laura –
Dentro queste storie si sentono la voglia di viaggiare e il desiderio di trovare casa, la presenza di molteplicità e il sentimento di integrazione. Con gli occhi grandi di bambina, l’autrice esplora la realtà fondendola con le proprie fantasie. Con l’immaginazione si possono sempre trovare soluzioni che permettono di crescere e migliorare. A me sembra un bellissimo diario di bordo di una giovane donna che scopre il mondo e se stessa. Consigliatissimo per chi cerca leggerezza e autenticità.
Rossella –
“Storie bizzarre per una buonanotte fantastica” è un piccolo scrigno di meraviglie fuori dall’ordinario. Ogni racconto è un tuffo nell’imprevedibile, un viaggio surreale che scardina le regole della realtà per portare il lettore — o l’ascoltatore — in mondi dove tutto è possibile, e nulla è come sembra. Tra i racconti, mi è piaciuto più di tutti, Una scatola blu, una storia che parte da un oggetto misterioso trovato al centro di un paese che si trasforma in un’avventura sorprendente, capace di intrecciare meraviglia, inquietudine e poesia. Cosa contiene davvero quella scatola? Ogni lettore troverà la propria risposta — o forse, una nuova domanda. Penso che l’autrice sia riuscita a rendere ogni dettaglio quotidiano un varco verso l’inatteso.
Claudia –
Già dalla premessa, “Storie bizzarre per una buonanotte fantastica” si promette di essere una lettura diversa dalle altre, dove delle storie sorprendenti e immaginative si propongono come un antitodo per l’insomnia e, più in grande, per l’elaborazione del dolore. Io ritengo che centrino il bersaglio. Ogni storia gioca con il genere delle favole e delle storie per bambini, ribaltandolo in modi che non ci si aspetta, e perciò colpiscono l’anima ancora più a fondo, portandoci a riflettere su aspetti della vita che altrimenti passerebbero in secondo piano. A me ha colpito particolarmente la storia di un viale alberato dove le foglie sono fatte di vetro (illustrato abilmente dall’autrice). Un luogo apparentemente ostile e per questo isolato, ma basta che una singola creatura gli dia una possibilità ed ecco che esplode di canti e meraviglia! In conclusione, così come è successo a me, penso che ognuno possa ritrovarsi in uno o più di questi racconti bizzari e veramente autentici.
Michela –
Un racconto di crescita. Un racconto di amore e di rivoluzioni. Capriole e colori. Un libro che non ha età, tutto da scoprire.