La brigantessa

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Sinossi

Questo romanzo è il terzo di una trilogia che prende spunto da un ritratto femminile d’epoca, da cui si sviluppa una storia che ruota intorno alla modella rappresentata.

Roma, prima metà dell’800, meta di artisti e giovani rampolli europei desiderosi di compiere il Gran Tour attraverso l’arte e le bellezze Italiche. Uno dei due protagonisti di questo romanzo, nonché narratore del medesimo, è Jean Victor Schenetz, pittore francese realmente esistito e giunto a Roma in quegli anni, mentre la protagonista femminile, anche lei realmente esistita, è Maria Grazia Boni. Lei proveniente da Sonnino, nel basso Lazio, terra di briganti e banditi, sposata con uno di questi, latitante e ricercato, verrà deportata a Roma con la sorella ed il piccolo figlio, come tutti i parenti e fiancheggiatori dei fuorilegge per ordine dello stato Pontificio e chiusi nelle Terme di Diocleziano (fatto vero). Lì ci sarà l’incontro tra il pittore e la giovane donna che diverrà la sua modella, che egli troverà ideale per raffigurare una certa idea di pittura. Tra loro nascerà un profondo rapporto di amore e di amicizia che li legherà nei decenni che seguiranno e in tutte le vicende personali in cui saranno coinvolti. Lei sarà modella anche per altri pittori stranieri in Roma e raggiungerà una certa fama in quegli ambienti, mentre lo Schenetz diventerà in seguito direttore dell’accademia francese delle Belle Arti a Roma, posta a Trinità dé Monti. La trama del romanzo si avvale, oltre ai fatti conosciuti e realmente accaduti, anche di personaggi e luoghi di fantasia, tale da renderlo, non un racconto di storia, ma un vero e proprio romanzo scaturito dalla mente dell’autore. Pur mantenendo i veri fatti accaduti al loro posto naturale, vengono aggiunti elementi del tutto compatibili, plausibili e veritieri con gli avvenimenti realmente successi. Il romanzo tende anche a sottolineare e a descrivere un periodo storico ed artistico, che fu quello della prima metà dell’800, conosciuto come Romanticismo, ma anche come Verismo, che seguiva le orme dell’ormai decaduto Neoclassicismo, ma che verrà sostituito, nella seconda metà del secolo, da un nuovo genere: l’impressionismo.Questo libro trae spunto da una storia vera, fatta di amore, amicizia ed arte, condita con l’introspezione psicologica dei personaggi sullo sfondo di una Roma, precedente all’unità d’Italia,poi scomparsa.

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