Storie di extracomunitaria follia

Estratto: “Il manifesto elettorale, in uno spazio consentito, è tempo sprecato. Gli avversari del nostro cliente attaccheranno i loro un secondo esatto dopo di voi, e così via, finché non piegheranno in due il tabellone. Quindi, bisogna attaccarli dove capita: sui muri, sulle fermate degli autobus, sui cavalcavia, sui cassonetti della spazzatura, sui raccoglitori dei vestiti usati, quelli gialli, nelle scuole o nei conventi; insomma, ovunque siano visibili. A un amico, gli è stato dato il compito di attaccare diciottomila manifesti e ha bisogno, oltre gli uomini del suo gruppo di lavoro, di altri tre volenterosi. Si lavora dalla mezzanotte all’alba. La paga giornaliera è di trenta euro. Un posto è riservato a Marzouk, chi è interessato agli altri due?”

Autore: Claudiléia Lemes Dias è laureata in Legge, Master in Mediazione Familiare e Tutela Internazionale dei Diritti Umani (Università La Sapienza). Oltre ai romanzi e racconti, ha pubblicato i saggi Fascismo tropicale: il Brasile tra estrema destra e Covid-19 (Dissensi Edizioni, 2020) e Le catene del Brasile: un paese ostaggio delle religioni (L’Asino d’Oro Edizioni, 2022). E’ fondatrice dell’Arte di Salvarsi, blog di auto aiuto con oltre 11 milioni di visualizzazioni.